Dal Cnr un almanacco della scienza dantesco

Dal Cnr un almanacco della scienza dantesco

Roma( Aise)Il 2021 sarà l’anno di Dante, ricorrono infatti settecento anni dalla morte, avvenuta a Ravenna tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Tante le iniziative previste in Italia e all’estero: dalle mostre ai concerti, dalle performance teatrali alle letture della Divina Commedia. Per commemorare questo anniversario, l’Ufficio Stampa del Consiglio nazionale delle ricerche ha dedicato al Sommo Poeta il Focus dell’Almanacco della Scienza del Cnr on line da questa settimana, che ne esamina, con l’aiuto dei ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche, vari aspetti della vita e delle opere.
Mario Tozzi, divulgatore e ricercatore dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria, e Paola Salvati, dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica, parlano di alcune località italiane citate nella Commedia e delle trasformazioni subite dal territorio a seguito degli interventi dell’uomo, rispetto ai tempi di Dante. La visione cosmologica del poeta è invece affrontata da Chiara Casini e Alessandra Slemer dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie. Mentre Fabio Marcelli, direttore dell’Istituto di studi giuridici internazionali, esamina la concezione dantesca della giustizia, Maurizio Gentilini del Dipartimento di scienze umane e sociali e patrimonio culturale quella religiosa e dell’aldilà, Maria Cristina Antonucci, Adriana Valente e Sveva Avveduto dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali quelle della politica e della visione della donna.
Paolo Squillacioti, direttore dell’Istituto opera del vocabolario italiano, illustra infine il contributo che la conoscenza e lo studio di Dante hanno dato alla diffusione dell’italiano: il tema è ripreso nel Faccia a faccia con Luca Serianni, linguista e vicepresidente della Società Dante Alighieri.
Ma di Dante si parla anche nelle altre rubriche del magazine: nei Video si mostra un luogo citato nella Commedia, Fonte Avellana; nell’Altra ricerca, dove si ricordano alcuni eventi organizzati per il settecentenario; nelle Recensioni, con i volumi “A riveder le stelle” di Aldo Cazzullo e “Dante” di Alessandro Barbero. (aise)

Redazione

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