La proposta

Ci sono realtà che richiedono tempo per essere perfezionate. Ce ne sono altre che non sono mai state considerate come dovrebbero. In un’ottica innovatrice, torniamo a proporre il DIE (Dipartimento per gli Italiani all’Estero). Istituzione che dovrebbe far capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e con uffici attivi nelle nostre sedi consolari. Lo scopo, principale, del DIE potrebbe essere lo studio e le proposte operative di pertinenza della nostra Comunità all’estero. In sintesi, dovrebbe trattarsi di una struttura capace di qualificare specifici interventi. L’informazione resterebbe l’obiettivo fondamentale; tramite internet, stampa d’emigrazione e Associazioni. L’operatività in loco, altro polo importante del sistema, farebbe capo ai Com.It.Es. Il DIE potrebbe contribuire a migliorare il meccanismo delle Anagrafi Consolari. Questa struttura sarebbe anche basamento per ridimensionare certi problemi generazionali. La proposta intende figurare il primo passo per comprovare, ai milioni di Connazionali lontani dalla Penisola, che l’Italia, sotto il profilo normativo e assistenziale, esiste anche per loro. Ben oltre gli impegni elettorali che non sono mai approdati a provvedimenti specifici per la dipendenza politica dei parlamentari, eletti nella Circoscrizione Estero, ai partiti nazionali d’appartenenza. Anche con varo di una nuova legge elettorale e la riduzione definitiva dei membri del nostro Potere Legislativo, senza “garanzie” specifiche, le “novità” potrebbero restare solo formali. Per questo pubblichiamo la nostra “proposta”.

Giorgio Brignola