Immobilismo europeo avvantaggia altri, Italia non snobbi tavoli internazionali

Iran, Garavini (IV):  Lo dobbiamo anche a nostri militari”

La Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi intervenendo in replica all’informativa del ministro di Maio in corso al Senato

ROMA – “Con il precedente governo la politica estera era stata ridotta a una questione puramente migratoria, provocando il nostro isolamento. Ora serve una svolta netta. È necessario che l’Italia sieda con continuità a tutti i tavoli europei e internazionali e che si torni a fare politica. Ripristinando la nostra credibilità e i rapporti di fiducia costruiti negli anni”. È quanto ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente vicaria gruppo Italia Viva-Psi, intervenendo in replica all’informativa del ministro di Maio sull’Iran, in corso al Senato.

“Nessun singolo Paese può farcela da solo. Proprio le spaccature e l’immobilismo all’interno dell’Europa avvantaggiano attori esterni come Turchia e Russia. Serve un’azione compatta, concertata a livello europeo, rilanciando il progetto di un esercito comune che metta tutti gli Stati in condizione di far sentire il peso della forza democratica dell’Europa. Lo dobbiamo anche alle nostre donne e uomini impegnati nelle missioni all’estero. Che lavorando per la pace e la democrazia svolgono un ruolo prezioso per tutta la comunità internazionale”.

Redazione

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