Fuggire per non morire
Venerdì 15 novembre a Belluno, presso la sala riunioni Abm (Via Cavour, 3 – a 100 metri dalla stazione ferroviaria)
verrà presentato il libro:
“Fuggire per non morire. La storia vera di un minore non accompagnato africano e cristiano”, di Paola Vismara
Appuntamento alle 20.30.
Ingresso libero.
Introduce Gioachino Bratti (Presidente del Comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”).
Il libro
La storia di René (nome di fantasia per ragioni di sicurezza) è incredibilmente drammatica, toglie il fiato. Un ragazzo che non ha mai sognato, né pensato, né deciso, né voluto venire in Italia. Eppure ci è arrivato, nel maggio 2016, a soli 17 anni, costretto da un susseguirsi di fatti inimmaginabili, quasi assurdi ma terribilmente veri, per i quali lui non ha alcuna colpa né responsabilità.
Il libro entra nelle pieghe nascoste del cuore di un ragazzino che nel 2013 si vede crollare il mondo addosso: uno sconosciuto lo avvicina insinuandogli il dubbio che suo padre non è il vero padre… Costretto a sottoporsi a ritualità “magiche” che lui rifiuta, non ha scampo: chi avrebbe dovuto difenderlo si accanisce contro di lui. Minacciato e bastonato, non ha altra soluzione: fuggire per non morire!
Dopo mesi trascorsi come “bambino di strada”, dopo incontri con persone “buone” che saranno uccise o lo spingeranno ad andarsene via, si ritroverà in mano ai trafficanti di uomini, attraverserà il deserto del Ténéré, arriverà in Libia, lavorerà e perderà tutto, soldi e lavoro, ma resterà in vita. Attraverserà il Mar Mediterraneo e tutta l’Italia, da Sud a Nord, fino a Bolzano. E qui la vita ricomincerà, colma di speranza.
La storia di un “minore straniero non accompagnato”, uno tra le migliaia che partono, arrivano e talvolta scompaiono! Ma è anche una storia di coerenza con la propria fede cristiana. Una storia di accoglienza ben riuscita, una promessa di vita piena. In questo periodo in cui l’Italia si trova divisa tra chi rifiuta e chi accoglie, questo libro è una provocazione che spinge ragazzi, giovani e adulti a riflettere: se tutto questo fosse successo a me?
L’evento è organizzato grazie alla collaborazione tra Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, Associazione Bellunesi nel Mondo, Centro Studi sulle Migrazioni “Aletheia” e Progetto Aisha Belluno.
Per maggiori informazioni:
Tel. 0437 941160;
mail:
biblioteca.migrazioni@bellunesinelmondo.it
FB: bibliotecaemigrazione