Basta!
Con questa Maggioranza di Centro/Sinistra, chi ci assicura che il “peggio” sia stato superato? L’interrogativo, pur se intercalato da eventi della più contrastante natura, continua a essere all’ordine del giorno. Nella Penisola illusioni non se ne può permettere nessuno. Non si riesce, però, a trattenere l’amarezza verso una classe politica inadeguata nell’assumere impegni coerenti nei confronti di un Popolo che ha sacrificato molto senza ottenere nulla.
Alle porte del nuovo anno, le certezze politiche sono pochissime. Oltre gli aspetti ufficiali, che rispettiamo, c’è poco da “sperare”. La governabilità resta la “prima donna” di questo Paese che sarebbe meno “sfortunato” se fosse guidato da uomini svincolati da una politica discordante. Quando il compromesso è vincente, c’è da chiederci se non stiano eliminando le premesse per un’eventuale ripresa.
La difficoltà, a far fronte ai comuni impegni della vita politica, la dice lunga sulle reali condizioni della Penisola. E’inutile tentare d’illuderci. Le polemiche non hanno mai risolto. Manca, a nostro avviso, la volontà per superare l’onere di un Esecutivo che evidenzia difficoltà nell’attivarsi senza innescare polemiche; anche se non sempre comprensibili. Con i compromessi, non si va avanti. Basta con le strategie di “bottega”. La Penisola ha bisogno di un impegno politico coerente che tenga in conto che l’Italia è uno Stato UE. Oltre ai diritti comunitari, ci sono dei doveri da rispettare. A questo punto, le esternazioni non hanno pregio e i primi a doverlo intendere sono proprio quelli che le hanno manifestate.
Giorgio Brignola
