Segni di vita migliore
Molte volte i progetti si evolvono in forma casuale. Anche a noi s’è presentato il caso. Inviati da un gruppo di pensionati italiani che vivono da parecchi anni a Praga (Repubblica Ceca), ci siamo resi conto che sbarcare il lunario in Repubblica Ceca costa il 30% in meno per lo stesso tenore di vita in Patria.
L’idea c’è stata proposta proprio dai rappresentati della nostra Comunità più longeva presente nella Capitale Ceca (dicembre2003). La moneta a corso legale è la Corona. Tanto per comprendere, per 1 Euro si possono ottenere trenta corone. Per meglio intenderci, riportiamo le nostre esperienze in Euro. Valuta facilmente convertibile e, comunque, accettata in tutti gli esercizi che abbiamo frequentato.
Una coppia di pensionati a (media 1700 Euro mensili), con appartamento in affitto (in media periferia) e gestioni energetiche, spende Euro 700. Cioè che rimane (Euro 1000) servono per il vitto (Euro 350), per i trasporti pubblici (euro quaranta mensili). Il “resto”che non è poco, per gli imprevisti. Compresi i viaggi in Italia per trovare figli e nipoti. La sanità è a livello comunitario, i medicinali facilmente reperibili e le riunioni conviviali (almeno due il mese) non mancano mai.
Anche la burocrazia, in questo Paese ex Comunista, è assai rapida e intuitiva, Nessun paragone con quella nazionale. Più complesso, ma molto bene articolato, l’impositivo fiscale. L’idea di proporre una rubrica “SEGNI DI VITA MIGLIORE” c’è stata suggerita proprio da alcuni presidenti di circoli ricreativi italiani che abbiamo visitato. In buona sintesi, invitiamo chi ci legge dall’estero a raccontarci il loro tipo di vita e, se possibile, i motivi per i quali hanno preferito lasciare il Bel Paese.
Il “Corriere Nazionale”, sempre attento ai problemi dei Connazionali all’estero, ha fatto sua anche questa l’iniziativa ed è a disposizione per la pubblicazione le esperienze dei Connazionali che si sono trasferiti in altri Paesi; anche extraeuropei.
Giorgio Brignola
redazione@progetto-radici.it
